
L'anello del Lago della Duchessa
DATA: 19 settembre 2021
Abbiamo scelto un percorso ad anello del Lago della Duchessa salendo lungo la Valle di Fua e riscendendo dalla Valle di Teve, per un totale di circa 15 km, con un dislivello di 1000 metri.
L’escursione è una delle 7 tappe del cammino dei briganti, pertanto saremo sulle orme dei briganti della Banda di Cartore. I briganti vivevano sul confine, oggi tra Abruzzo e Lazio, ieri tra Stato Pontificio e Regno Borbonico per passare da una parte all’altra a seconda della minaccia. Lottavano contro l’invasione dei Sabaudi, che avevano costretto il popolo a entrare nell’esercito. Erano spiriti liberi, che non volevano assoggettarsi ai nuovi padroni.
Partendo e tornando ai Casali di Cartore (944mt) (Borgorose), risaliremo i boschi del ripido vallone della Fua meno faticosa dal momento che il sentiero è tutto all’ombra tra i faggi. Giunti in cima, abbandoneremo il bosco sostituito dalla prateria d’alta quota. Velocemente raggiungeremo Le Caparnie, un gruppo di capanne dei pastori a 1700 metri di altezza, tuttora usate per la transumanza.
Il panorama è incantevole, sulla destra svetta la parete settentrionale del Murolungo. Proseguiremo verso la conca del lago, incastonato nel Vallone del Cieco, ai piedi del massiccio del Monte Velino. Il pianoro ospita l’incantevole e incontaminato Lago della Duchessa (1788 mt)
Un posto magico tutto dentro la Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa provincia di Rieti (Lazio) istituita dalla regione Lazio il 07/06/1990 per tutelare la biodiversità appenninica sia di animali che di vegetazione. Il Lago della Duchessa con la sua caratteristica forma ad otto, di origine carsica, posto a 1788m. s.l.m. in una conca glaciale sovrastata da imponenti cime (Monte Murolungo 2184m, Monte Morrone 2141m), è uno dei laghi più alti dell’Appennino centrale, purtroppo destinato ad esaurirsi (forte permeabilità della roccia carsica, stazionamento degli animali, cambiamenti climatici). Divenne tristemente noto in occasione del sequestro di Aldo Moro. Col comunicato 7 del 18 aprile 1978, le Brigate Rosse indicavano di cercare il cadavere nel lago. Il comunicato era un falso. E’ all’interno del SIC (Sito di Importanza Comunitaria). Sono stati riconosciuti due 2 SIC dalla Comunità Europea nel dicembre 2016: SIC area sommitale (comprende il Lago e le vette); SIC Bosco di Cartore.
Dopo il pranzo iniziamo la discesa dalla Val di Teve sconfinando in Abruzzo e passando nel Parco naturale Regionale Sirente Velino. Al termine della prateria, scendiamo lungo il Malopasso, un breve tratto di sentiero accidentato ma percorribile con qualche precauzione. Giunti al bivio di Capo di Teve, percorreremo in discesa tra i faggi la lunga e tranquilla Val di Teve; impressionanti lungo il percorso i giganteschi massi crollati in occasione vecchie frane.
CARATTERISTICHE ESCURSIONE:
- Data: 19 settembre
- Durata: 7h
- Tipo: Escursione
- Difficotà: E
- Lunghezza: 15 km
- Dislivello: 1000
ORGANIZZATORI:
- AEV Paolo Petrarca 3358182725
- AEV Umberto Rescio 3492996193
PUNTO RITROVO:
H 09.30 presso il parcheggio dei Casali di Cartore (Uscita A24 Lago del Salto)
Per far fronte ai rischi da infezione vi chiediamo di prendere tempo per un’attenta lettura delle disposizioni
Federtrek a cui il GEP si attiene.
Zaino 20/30l, BASTONCINI DA TREKKING, scarponi da trekking (anche per il percorso in acqua, preferibilmente vecchi), guscio anti pioggia, capello e guanti, lampada frontale oppure la torcia elettrica.
pantaloni lunghi i, occhiali da sole, crema protezione solare.
Acqua (almeno 2l), consigliati pasti leggeri e facilmente digeribili, frutta secca e/o disidratata.
Contributo:
Contributo associativo di partecipazione 10,00 €.
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento (tessera Federtrek 15€ ove non presente, durata 365 gg dalla sottoscrizione).
Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori.
Per far fronte ai rischi da infezione vi chiediamo di prendere tempo per un’attenta lettura delle disposizioni Federtrek a cui il GEP si attiene.Linea guida da tenere durante le escursioni: TESSERATI : http://www.federtrek.org/?p=3836 con il titolo: COVID-19 – TESSERATI – Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
N.B.: La gita sociale è riservata esclusivamente ai tesserati FederTrek, in regola con il tesseramento. Si ricorda inoltre ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni di sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni, in caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate. I soci sono tenuti ad essere preparati fisicamente e tecnicamente, nonché di essere equipaggiati con abbigliamento e attrezzature adeguate alle esigenze dell’escursione programmata.
*Per la divisione delle spese auto tra i passeggeri, si consiglia di applicare le tabelle ACI (€ 0,20– calcolo medio secondo il tipo di vettura e il numero dei passeggeri).
*E’ obbligo dei soci conoscere, leggendo attentamente, il “REGOLAMENTO per i SOCI partecipanti alle attività del GEP” presente nel sito, alla voce “IL GEP”.