Chi Siamo
Il Gruppo Escursionistico GEP è una Associazione senza fini di lucro che si occupa di ambiente, in particolare di escursionismo, praticato durante tutto l’anno attraverso itinerari e trekking per tutti i gradi di difficoltà e per tutte le età, ponendo una particolare attenzione alla socializzazione dei gruppi partecipanti. Laddove possibile, diamo preferenza agli spostamenti con i mezzi di trasporto collettivi, (treno, autobus, ecc.) nell’ambito di un più ampio progetto di sensibilizzazione associativa alla mobilità sostenibile che mira a limitare l’uso delle auto private. Ci occupiamo, o ci siamo occupati in precedenza, su incarico di enti preposti, della manutenzione di alcuni sentieri di lunga percorrenza come: il sentiero E1, il sentiero della Pace, la via dei Lupi, i sentieri dei monti Ruffi e dell’Agro Romano Antico.
Dedichiamo inoltre una particolare attenzione alle attività in sede; infatti organizziamo per i Soci i seguenti corsi: Corso di escursionismo, Orientamento con l’uso di cartografia computerizzata e GPS, Primo Soccorso, Sentieristica, Legislazione Ambientale con particolare attenzione alla Gestione dei Rifiuti, ed ai Reati contro l’Ambiente.
Siamo convinti promotori della cultura della montagna, della natura, della riscoperta e della valorizzazione degli antichi sentieri, dei luoghi ricchi di storia e tradizioni antiche, di arte e siti archeologici. Tentiamo di dare voce alle realtà locali per diffonderne la conoscenza, valorizzando così le peculiarità di ciascun territorio e le economie montane nell’ottica della compatibilità.
Informazioni aggiornate sulle nostre molteplici attività è possibile ottenerle attraverso una formale richiesta di iscrizione alla mailing list associativa.
Tutto quanto sopra ad illustrazione della propria natura di Associazione di Promozione Sociale, qualifica per la quale risulta iscritta nel “Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale” presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale per il volontariato, l’associazionismo e le formazioni sociali.
Valutazione della difficoltà dell’escursione
Il grado di difficoltà di ogni escursione proposta nel programma viene preventivamente definito con una certa approssimazione in base alla seguente scala:
Escursione "T"
TURISTICO O PER TUTTI
Percorso facile, su strada sterrata o su sentiero facile, senza problemi di orientamento. Dislivello mediamente non superiore ai 500 m.
Occorre: Una minima preparazione fisica, scarpe da trekking, giacca a vento e antipioggia , zaino, occhiali da sole e copricapo.
ESCURSIONE "E"
ESCURSIONISTICO
Percorso di media difficoltà, su sentieri, mulattiere, pietraie o pascoli, seguendo tracce non sempre ben evidenti. Dislivello mediamente tra i 500 m e i 1000 m.
Occorre: Adeguata preparazione fisica, scarpe da trekking più rigide o meglio scarponi, mantellina per la pioggia con copertura anche dello zaino, occhiali da sole, copricapo con visiera.
ESCURSIONE "EE"
ESCURSIONISTI ESPERTI
Percorso più difficile, su terreno vario e particolare, su pietraie, nevai, zone impervie o scivolose, possibile incontrare facili passaggi su roccia su cui appoggiarsi con le mani. Dislivello anche oltre i 1000 m.
Occorre: Preparazione fisica adeguata, esperienza di montagna, scarponi. Sconsigliato a chi soffre di vertigini quando il sentiero è esposto.
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Vademecum dell’escursionista
Trekking, filosofia del camminare. Per partecipare ad un trekking; Liberati delle ansie della quotidianità e lasciale a casa… Camminare ti aiuta a liberare la mente da stress e problemi, a scaricare l’energia negativa accumulata in mesi di lavoro. Impara a vivere in gruppo… Accetta le dinamiche del gruppo in cui sei inserito: i singoli componenti possono anche non piacerti tutti, ma ora tu ne fai parte, e per alcuni giorni impara a conviverci. Metti a disposizione del gruppo le tue conoscenze. Informa il gruppo delle tue sensazioni e dei tuoi stati d’animo: tenerli per te non lo aiuta a capire cosa desideri. Informa la guida dei tuoi problemi: se può farà di tutto per risolverli.
Impara ad accettare gli imprevisti… Niente è irrimediabile e durante un trekking gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Perdere un sentiero, arrivare col buio, non trovare viveri là dove ci si aspettava, sono imprevisti che spesso hanno qualcosa da insegnarci. Non caricare la guida di troppe aspettative. L’accompagnatore è a tua disposizione per risolvere ogni problema, ma, se il trekking non ti coinvolge, se la tua scelta non è stata sufficientemente motivata e ponderata, non scaricarti su di essa, ma chiediti piuttosto perché hai deciso di parteciparvi, quali erano le tue aspettative e dove sono venute meno. Il trekking richiede un buono spirito di adattamento…
Per partecipare ad un trekking occorre sicuramente un buono spirito di adattamento ma se pensi che questo ti sia estraneo prova ugualmente: se ti appassionerai, col tempo affinerai in te stesso la capacità di adeguarti alle persone, all’ambiente ed alle situazioni come non avresti mai immaginato! Non correre! Scopri la pace interiore della lentezza consapevole, impara a camminare con passo lento, guardati intorno, c’è sempre un fiore nuovo, un insetto, un colore che ti stupiranno. Il trekking non è una competizione, anzi il ritmo del gruppo deve adattarsi a quello del più lento. Scopri il silenzio! E’ bello il viaggio in gruppo perché si conosce gente nuova, si comunicano esperienze e si approfondiscono gli altri e noi stessi. Durante il cammino riscopriamo anche la bellezza del silenzio, dell’ascoltare il proprio passo, il proprio respiro, i suoni della natura. I compagni di cammino ce ne saranno grati!
Consigli per le escursioni
I viaggi a piedi sono utili per imparare a distinguere il superfluo dal necessario. Si scoprirà allora che cosa è necessario mangiare e cosa è invece abitudine, si scoprirà cos’è necessario nell’igiene quotidiana, nelle comodità, ecc. Eliminando il superfluo dagli zaini e dalle menti tutto sarà più leggero.
Cosa è necessario per una escursione?
Le tabelle che seguono descrivono in modo generale ciò che occorre per una escursione di un giorno, ovviamente ci sarà da aggiungere materiale a seconda della meta da raggiungere, il clima del periodo, l’altitudine e la durata. Sono consigliati in entrambi le stagioni e alle quote altimetriche che si devono raggiungere materiali tecnici traspiranti ed è consigliabile vestirsi a strati.
Consiglio Direttivo G.E.P.
Escursione invernale
Calze e scarponi invernali, pantaloni e ghette, maglia traspirante, pile, giacca antivento e antipioggia, guanti, copricapo invernale, occhiali da sole, crema solare protettiva e proteggi labbra, bastoncini telescopici;, colazione al sacco (pane, biscotti, frutta secca, cioccolata, nocciole), borraccia, coltellino, fazzoletti, sacchetto per rifiuti.
E’ consigliabile avere in auto un sacchetto con indumenti di ricambio.
Escursione estiva
Giacca a vento leggera e antipioggia, pantaloni lunghi, maglia traspirante, pile , cappello con visiera parasole, occhiali da sole, crema solare protettiva, bastoncini telescopici, colazione al sacco (pane, biscotti, frutta fresca o secca, cioccolata) borraccia con acqua, coltellino, fazzoletti, sacchetto per rifiuti, indumenti di ricambio.
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