
L’Antica Citta’ di Narce Da Mazzano Romano a Calcata Vecchia
DATA: 13 giugno 2021
Cammineremo lungo le sponde del Treja, un torrente semi-sconosciuto, affluente di destra del Tevere. Ci immergeremo in un paesaggio ombroso e verdeggiante, dove le acque hanno scavato nel tufo forre profonde e diramate. Visiteremo i paesi di Mazzano Romano e Calcata Vecchia, due microcosmi particolari all’interno del Parco del Treja. In queste terre, durante il periodo falisco, sorgeva l’importante ed antico centro di Narce, con Il territorio probabilmente diviso in tre siti distinti: Narce, Monte li Santi e Pizzopiede. L’importanza di questo luogo è testimoniato dai rinvenimenti nelle necropoli sparse nel territorio e gran parte degli oggetti ritrovati sono oggi esposti nel Museo Nazionale dell’Agro Falisco e nel Museo di Villa Giulia. Scenderemo poi nella valle e costeggeremo le rive del fiume e quando saremo ai piedi di Monte li Santi visiteremo i resti di un santuario falisco scoperto nel 1985 che doveva essere di enormi dimensioni. Si pensa che le divinità venerate all’interno del tempio possano essere fortemente legate alle acque ed ai culti della fecondità. Con un’ultima salita, giungeremo a Calcata Vecchia che sorge su uno sperone proteso nel vuoto. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Abitata nell’era preistorica, la zona divenne in epoca pre-romana importante avamposto della civiltà falisca, grazie però alla sua ubicazione impervia e nascosta, rimase sempre ai margini delle vicende storiche. Negli anni ’30 del secolo scorso il villaggio iniziò a spopolarsi a ragione dei frequenti crolli della delicata rupe tufacea e la popolazione si dislocò nella città di Calcata Nuova. Completamente abbandonata ed esposta ad innumerevoli cedimenti del terreno, Calcata fu allora chiamata il “paese che muore”, appellativo conferito anche alla più celebre Civita di Bagnoregio. Grazie però al suo fascino decadente, il borgo fantasma a partire dagli anni ’60 fu ripopolato da artisti, artigiani e intellettuali alla ricerca di una di una vita autentica e in contrasto con una società consumistica.
CARATTERISTICHE ESCURSIONE:
- Data: 13 giugno
- Durata: 6h 30 min
- Tipo: Escursione
- Difficotà: E
- Lunghezza: 12,5 km
- Dislivello: 380 mt
ORGANIZZATORI:
- AEV Pino Serratore 3475465126 pinoserratore3@gmail.com
- AEV Alessandro Gentile 3468527956 alessandrogentile1972@gmail.com
PUNTO RITROVO:
H. 09:00 Mazzano romano (il luogo esatto verra comunicato all’iscrizione)
Per far fronte ai rischi da infezione vi chiediamo di prendere tempo per un’attenta lettura delle disposizioni
Federtrek a cui il GEP si attiene.
Zaino 20/30l, BASTONCINI DA TREKKING, scarponi da trekking (anche per il percorso in acqua, preferibilmente vecchi), guscio anti pioggia, capello e guanti, lampada frontale oppure la torcia elettrica.
pantaloni lunghi i, occhiali da sole, crema protezione solare.
Acqua (almeno 2l), consigliati pasti leggeri e facilmente digeribili, frutta secca e/o disidratata.
Contributo:
Contributo associativo di partecipazione 10,00 €.
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento (tessera Federtrek 15€ ove non presente, durata 365 gg dalla sottoscrizione).
Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori.
Per far fronte ai rischi da infezione vi chiediamo di prendere tempo per un’attenta lettura delle disposizioni Federtrek a cui il GEP si attiene.Linea guida da tenere durante le escursioni: TESSERATI : http://www.federtrek.org/?p=3836 con il titolo: COVID-19 – TESSERATI – Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
N.B.: La gita sociale è riservata esclusivamente ai tesserati FederTrek, in regola con il tesseramento. Si ricorda inoltre ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni di sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni, in caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate. I soci sono tenuti ad essere preparati fisicamente e tecnicamente, nonché di essere equipaggiati con abbigliamento e attrezzature adeguate alle esigenze dell’escursione programmata.
*Per la divisione delle spese auto tra i passeggeri, si consiglia di applicare le tabelle ACI (€ 0,20– calcolo medio secondo il tipo di vettura e il numero dei passeggeri).
*E’ obbligo dei soci conoscere, leggendo attentamente, il “REGOLAMENTO per i SOCI partecipanti alle attività del GEP” presente nel sito, alla voce “IL GEP”.